FIORELLA MANNOIA vince #SanremoFunky da COMBATTENTE

Milano, 16 febbraio 2017

Spesso mi chiedo(no) come faccia a tenere così accesi luce ed entusiasmo in un mondo e in un sistema sociale che sembrano essere la stessa pagina da sempre: ingiusta, violenta, piegata e rassegnata sui suoi cliché.

Io sogno, credo nel bene, odio rassegnazione e stupidità, sono una Combattente e (anche) per questo amo Fiorella Mannoia, una che rischia una carriera per una canzone. Che la prende, la porta a Sanremo insieme a tutta la pazienza e il coraggio che ci vogliono per sopportare interviste impertinenti, foto rubate, occhi accesi su tutti i dettagli più scabrosi e più lontani dalla musica.

Una insomma che, se serve, appoggia il culo sulla dinamite. Da Loredana Bertè all’Ariston il rischio è breve.

Questo blog, come sapete (Felix che ieri aspettava un autografo emozionato come un bimbo lo sa bene)  vi ha chiesto di votare, di mettere l’accento sui vostri gusti e Fiorella Mannoia, tra i 22 Artisti del Festival di Sanremo, ha vinto il primo premio salendo sul podio con Ermal Meta (secondo) e Fabrizio Moro (terzo).

 

Ieri, presentando in Feltrinelli a Milano l’instore, ho consegnato alla ragazza con gli occhi azzurri che avevo seduta a fianco un piccolo ciondolo (grazie sister Anita), un trofeo che le ricordi che nel mondo esistono pazzi sognatori come lei, che amano la vita, che corrono il rischio di non allinearsi. E che la aspettano di nuovo all’Arcimboldi di Milano a maggio, da dove è cominciata tutta l’avventura (vedi articolo su questo blog).  Perché non è sempre vero che se cadi ti aspetta, ma nessuno può rimanere indifferente a “A chi trova se stesso nel proprio coraggio” o “A chi dona l’amore che ha dentro”. Almeno non io.

Paola Gallo ©

 

 

Ecco il video della NOSTRA premiazione

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