TERREMOTO A ISCHIA e
l’INVINCIBILE ESTATE

Milano, 22 agosto 2017

L’ennesima tragedia si è abbattuta sulle nostre teste, non sempre incolpevoli. Case e regole fragili rendono potenti anche terremoti di magnitudo 4. Ogni volta mi chiedo come mai l’Italia sia tanto generosa nel dare aiuti, ma avarissima nel prevenire. Eppure l’esperienza ci avrebbe anche insegnato che corruzione e approssimazione generano mostri. Spero davvero che il nostro domani sia abitato da creature migliori che decidano di non piangere i morti ed investire nel rispetto delle regole. Nel frattempo, trovandoci di nuovo nel mezzo di un’estate a piangere crolli e distruzione, voglio condividere con voi il regalo di Elena, una mia ascoltatrice che ieri mi ha rammentato questa splendida poesia di Albert Camus “Invincibile estate”.

Mia cara,
nel bel mezzo dell’odio
ho scoperto che vi era in me
un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime
ho scoperto che vi era in me
un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos
ho scoperto che vi era in me
un’ invincibile tranquillità.
Ho compreso, infine,
che nel bel mezzo dell’inverno,
ho scoperto che vi era in me
un’invincibile estate.
E che ciò mi rende felice.
Perché afferma che non importa
quanto duramente il mondo
vada contro di me,
in me c’è qualcosa di più forte,
qualcosa di migliore
che mi spinge subito indietro.

Paola Gallo

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