Umano
è il disco di Ermal Meta
#RecensioneFunky

Milano, 28 febbraio 2016

Umano è un disco elettronico, ruvido, che le parole te le spinge direttamente nel cuore, ma senza sconti musicali. C’è solo una ballad vera e propria (A parte te), il resto è potenza. Nessun escamotage dunque per arrivare facilmente al pubblico con il primo disco da solista, Ermal è un artista e ha voluto dimostrarlo o meglio raccontarlo o meglio ancora, farlo capire alle anime sensibili, con nove canzoni poco confezionate, pezzi di vita che si assemblano in un racconto che diventa appunto terribilmente “umano”.

Si passa dal “Sii felice e non dimenticarmi mai” di Odio le favole con tutta l’intensità di “quello che conta è qualcosa per cui una fine non c’è” al sorriso sorvegliato di Bionda beato chi ti sposa le mie mani e le tue mani sono leggerezza“.

In un percorso fatto di frasi che ti si appiccicano in gola. Sia quando raccontano l’amore: “Sempre sarai l’eccezione di un difetto, un respiro lento che scandisce il tempo che nessuno ferma mai” (A parte te) che quando parlano di vita nel significato più fragile e profondo del termine “Stanco di chi cambia faccia come il vento, stanco di chi vince senza aver talento, di chi rompe i denti per sentirsi duro…” (Umano).

Le guerre dei pochi le combattono in molti ma noi siamo quelli che il cielo è sempre più blu” (Volevo dirti) , questo disco è anche citazioni musicali e letterarie “Cerco il futuro e gli occhi di qualcuno, uno centomila, non c’è più nessuno“. Ecco la cura e l’intensità la si trova anche in questi particolari. Fosse stato per me mi sarei voluta perdere di più in quella voce che mi strapazza le emozioni e avrei apprezzato se Ermal avesse indugiato di più nel far(si)mi “male”, ma il suo tempo è nuovo e da questo disco parte sicuramente una guarigione meravigliosa.

Ogni male è un bene quando serve ho imparato anche a incassare bene. Forse un giorno diventerò padre e gli dirò… quando sulla schiena hai cicatrici è lì che ci attacchi le ali” (Lettera a mio padre).

Umano è un bel disco ed Ermal è uno che i Led Zeppelin li ha stampati nel cuore e nello spirito e non solo sulle magliette. Onesto. Merce rara.

 

PaolaGallo©

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