CHIARA al Blue Note di Milano
Un posto che sembra casa sua

Milano, 23 aprile 2017

Prefazione: Le ragazze emotive come Chiara, che possono essere goffe nonostante il loro talento hanno un forte ascendente su di me. Se in più hanno una voce cristallina, non cercano di sgomitare e mettono le sneakers sotto un vestito da sera in lamè d’oro al Blue Note, beh la mia ammirazione aumenta. Aggiungici Mauro Pagani, violino e corde varie, un po’ di jazz e musicisti che suonano con la passione delle prime volte e lo svolgimento è semplice come un libro che resta attaccato al cuore.

Svolgimento: Si parte con Straordinario e tanta emozione. Mani che non sanno dove stare e un po’ di chiacchiere per stemperare l’emotività. Un giorno dovrò dire a Chiara che le lacrime, se sono sincere, rendono le performances ancora migliori, perché le colorano di verità. E devo anche ricordarmi di dirle che lei è proprio divertente anche quando parala da sola rimproverandosi di “parlare troppo e aver esaurito le 3 caz..te in dotazione per la serata”. Begli gli arrangiamenti: Due respiri diventa un trascinante concerto per violini e prende quota e applausi. Stardust chiama le ovazioni e Diamante ci riporta diretti a Sanremo, serata delle cover.

Nessun posto è casa mia arriva dopo, attraversando magoni e ringraziamenti. Chiara continua a non urlare e piuttosto salta felice per una gioia sincera passata da  tormenti e affanni. Questo nuovo disco e il percorso con Pagani le assomigliano finalmente. E’ un lavoro meno pop, meno facile, ma così in sintonia con i suoi sussulti interiori da renderlo autentico e raffinato. Musica che è Il Rimedio la vita e la cura e che la  porta a chiudere lo show (il primo delle 21, perché alle 23 si raddoppia) con Grazie di tutto. Un concerto piacevole, di buona musica e raffinate intenzioni. Nessun effetto speciale se non una voce a fuoco e musica suonata con devozione. Buoni gli arrangiamenti, superlativo Pagani. La strada potrà essere più impervia ma Dio benedica chi ha voglia di studiare, guarire e migliorare. Forza Chiara, la Fine è che viene voglia di tifare per te.

Paola Gallo©

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3 Comments

  • Persona complessa Chiara…simpatica ,solare e naif al primo impatto e profonda ,tormentata e introversa nello stesso tempo.Un mondo, il suo., molto più difficile da decifrare e da seguire di quanto può apparire in un primo momento.In un mondo urlante lei sembra sempre che canti in sottrazione,come se in fondo trattenesse sempre qualcosa per sé. Se veramente ha trovato la sua dimensione ne sono felice perché con il talento e la voce che possiede io mi aspetto che possa donarci belle cose .Amavo molto i brani scritti per lei da Ermal Meta ma forse non le appartenevano…non so…
    Comunque viva il coraggio di chi vuole vivere con un’immagine onesta di sé a dispetto di tutto.
    Ti seguo sempre con interesse e simpatia!Benedetta

    • Grazie Benedetta, anche per l’accuratezza del commento

  • Cara Paola, la tua recensione é calda,accurata,delicata ….come Chiara. Grazie per le tue parole che Chiara si merita tutte. Chiara é profonda, ma non é complicata….é semplicemente genuina e spontanea, limpida e ‘chiara’…Le persone sensibili e oneste sono quelle che vivono realmente…soffrono un po’ di più perché adattarsi a ció che si trova intorno non é sempre facile. Chiara appartiene al “Cielo”…ma troverà o ha giá trovato ‘il suo posto nel mondo’…
    ‘Grazie per tutto’… ??? e a Chiara : rimani così come sei. Straordinaria.
    Manuela

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