Il Cielo sopra Sanremo: finale

Ha vinto il fuoco

Cala la notte (stellata, ovviamente!) sul Signor Festival 2018, che ha tenuto fede al pronostico più importante: mettere le canzoni al centro.

Iniziato con Fiorello e terminato con Fiorella (la Mannoia), è stato eccellentemente condotto dal “super-dittatore artistico” Baglioni, un Toro ascendente Toro che quando si mette in mente qualcosa non ce n’è per nessuno. E dai suoi validi “satelliti”: Michelle Hunziker – autentica Acquario bella e frizzante – e Pierfrancesco Favino – Vergine ascendente Ariete, che come un diesel ha messo in moto il meglio di sé proprio agli sgoccioli.

La sua Venere nel settore del palcoscenico, infatti, stasera ci ha regalato un’infilata di performance: imitazioni, canti, balli, gag, e persino l’assaggio di un monologo teatrale da brividi.

Ma i super-brividi finali sono arrivati da loro: Ermal Meta e Fabrizio Moro, vincitori assoluti. Eleganti, semplici, diretti, pieni di voce e di talento, e soprattutto carichi di un messaggio forte da urlare in faccia a tutti.

E’ la vittoria del Fuoco in un “Pianeta Sanremo” che quest’anno era molto abitato da Aria e Terra.

tema natale Ermal Meta

Con 8 pianeti in segni “focosi”, infatti (ma anche due Lune d’acqua piene di sensibilità…), la coppia Meta-Moro ha infiammato la scena all’urlo di “Non ci avete fatto niente”.

E invece, cari ragazzi, voi a noi qualcosa avete proprio fatto: ci avete donato una bellissima canzone e una doppia dose di energia. E dici niente?

Ciao, Sanremo, è stato bello!

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