ERMAL META LIVE SOLD OUT A MILANO:
Storia di una favola

Milano, 28 aprile 2018

Le storie di fatica, cadute, impegno e lieto fine ci piacciono molto. E il Forum di Assago (Mi) sold out per Ermal Meta con tutta quella meravigliosa voglia di fare bene ha commosso, davvero. Fan base super organizzata (grandi Lupi) che lascia le istruzioni per l’uso (luci, colori, cartelloni), Antonello Venditti, Jarabe de Palo, Elisa che impreziosiscono il palco, ognuno a modo suo e la reunion de La Fame di Camilla con una manciata di canzoni, per me davvero preziose. <<C’è stato un momento che volevo mollare tutto e invece mi sono seduto al piano…>> e scorrono i brividi su Piccole coseCi sono parole che nascondono il silenzio…ho tante parole ma non trovo i pensieri”.

Questo primo Forum di Ermal Meta, passato in pochi anni dalla Salumeria della Musica (che, brutta fatalità, ieri sera ha chiuso i battenti con l’ultimo concerto) all’Alcatraz per arrivare a questa grande festa di luci e musica, rimarrà come una fortissima sensazione di cose belle che accadono, con una scaletta generosa e un palco che include, attraversa il parterre, si apre ad un abbraccio infinito con il pubblico che non smette mai di cantare da Non abbiamo armi in poi.

Il primo ospite è Antonello Venditti al quale Ermal ha scritto una lettera canzone, Caro Antonello, presente nell’ultimo disco Non abbiamo armi (qui la mia recensione). E con tutta quella potenza e riconoscibilità vocale, parte una più che mai simbolica Che fantastica storia è la vita che attraversa tutti noi come un’epifania. Sì, in fondo la vita ha davvero delle pagine eccezionali. La seconda sorpresa è Jarabe de Palo che ripropone il duetto di Voodoo Love.

Nel cuore della scaletta e della serata, nell’angolo a destra del palco accade la piccola magica reunion de La Fame di Camilla che ancora oggi mostra l’intuito di canzoni importanti che per me rimangono coraggiose e speciali. E’ a seguire che il magone arriva prepotente: Non mi avete fatto niente scuote il Forum e l’ingresso di Fabrizio Moro (dopo l’esibizione di Giuseppe, 8 anni)  viscerale come sempre, fa sentire un groppo in gola. Sembrano le prove generali dell’Eurovision Song Contest, più una finale di Champions per i presenti al Forum.

C’è tempo poi per altre canzoni e per un duetto immenso tra Ermal Meta ed Elisa in Piccola Anima. Lievi e delicate, le note e i passi di questo brano emozionano tutti: “Piccola anima che fuggi come se fossi un passero spaventato a morte, qualcuno è qui per te se guardi bene ce l’hai di fronte”. E forse sta proprio tutto lì, nello scambio intenso di forza, amore, energia tra il palco e il pubblico che è fatto di anime, carne, sentimenti, persone con nomi e storie personali, che riescono a rivedersi nelle canzoni di Ermal, in quel percorso intenso e pulito.

Con qualche sbavatura tecnica e un’acustica non sempre perfetta, questa grande festa è sembrata ancora di più un momento di grande verità e purezza. Può accadere, anche nel fantastico e rutilante mondo dello show-business. E il viaggio continua, da fine giugno in tutta Italia.

Paola Gallo©

Condividi sui social:

4 Comments

  • Immensa Paola, anche oggi mi hai portata con te,nelle tue tasche,per regalarmi emozioni. Grazie ❤ ti abbraccio forte,Daniela

  • “Percorso intenso e pulito” La tua recensione, schietta, chiara, competente mi avrebbe fatto venir voglia di conoscere Meta se già non lo.conoscessi

Lascia un commento