ROVAZZI: Faccio quello che voglio con Albano Emma e Nek

Milano, 12 luglio 2018

Anche se i numeri non sono tutto, non si può ignorare che Rovazzi con soli tre singoli ha ottenuto 11 dischi di platino e conquistato tutti. Niente phisique du role eppure ha un appeal fortissimo e “del testo tanto non ne ho bisogno” come ricorda in Faccio quello che voglio, brano che suona da domani e che, come da tradizione ormai, nasconde messaggi in bottiglia dietro l’apparente leggerezza dell’essere.  Due i punti chiave: l’illegalità praticata impunemente con la furbizia che diventa modello “attirati dal male l’onestà non ha budget” e la ricerca ossessiva della celebrità (tema che ritorna) anche senza alcun talento “facciamo dei modelli sbagliati la normalità quindici minuti di celebrità“. Il tappeto musicale è irresistibile e sono pronta a scommettere sull’ennesimo successo di Fabio Rovazzi che dietro lo sguardo perso, nasconde una mente sempre in azione.

E a bordo di Faccio quello che voglio , troviamo anche Al Bano, Emma e Nek che stanno alla perfezione con la loro vocalità, personalità e voglia di autoironia in un brano che affida loro un ritornello perfetto “Faccio quello che voglio, faccio quello che mi va, questa estate sono fuori controllo e del testo tanto non ne ho bisogno con questa voce quae altri inserti.

Oltre alla collaborazione con questi artisti, sono molte le special guest che si sono appassionate alla storia scritta da Fabio Rovazzi per il clip del brano e che hanno sposato il suo progetto prestandosi a girare il film tra cui lo stesso Al Bano insieme a: Gianni Morandi, Carlo Cracco, Eros Ramazzotti, Fabio Volo, Rita Pavone, Massimo Boldi, Flavio Briatore, Roberto Pedicini e Diletta Leotta.
In questo video Rovazzi coglie l’attitude e le grandi capacità dei suoi ospiti, i quali, fatta eccezione per Massimo Boldi che interpreta l’addetto allo sportello in banca, nel ruolo di sé stessi vengono decontestualizzati e inseriti nel plot per sorprendere, oltre che divertire gli spettatori in un gioco di linguaggi e immagini vicini alla surreal comedy. Staremo a vedere e intanto dopo il terzo ascolto io già mi vedo in vacanza con il finestrino abbassato e tanta voglia di sole in faccia con buona pace della grafica presa in prestito ad Arancia Meccanica.

Paola Gallo

 

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