Milano parla piano: il disco in italiano di Wrongonyou

Milano, 15 ottobre 2019

Marco Zitelli (in arte Wrongonyou) è davvero bravo ed è un artista/musicista con una storia importante alle spalle nonostante la giovane età (è nato nel 1990 a Roma). L’ho conosciuto con il suo precedente disco Rebirth (qui recensione e intervista), un eclettico ed originale  mix di folk ed elettronica, con un sound internazionale e contemporaneo ed ho pensato (anche allora) chissà se tanta bravura arriverà nei cuori degli ascoltatori. Per tentare un dialogo ancora più diretto,  Marco, Wrongonyou scopre e sperimenta per la prima volta la sua lingua madre, l’italiano, senza però snaturare la sua identità artistica. Il risultato è un disco, Milano parla piano (out il 18 ottobre), che coincide anche con un trasferimento dalla campagna romana al pieno centro città milanese.

Il disco risente di tutto il fervore e di tutti gli incontri che lo hanno attraversato, di tutti gli autori e i produttori (da Zibba a Katoo passando per Raina e Filippelli), ma sicuramente non si allontana dal concetto importante di sound internazionale. Marco, che a volte mi riporta con la sua voce, all’eldorado romano degli OttoOhm, ribadisce la fatica e il perfezionismo che stanno dietro al disco di un musicista. Ancora mi chiedo, con una forte speranza che la risposta sia sì, se il pubblico sia pronto ad accogliere questo giovane primo della classe. Durante la video intervista ho cercato di provocare le sue reazioni, anche con delle domande personali. Tranquilli, zero gossip, ma sicuramente tanta musica.

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA INTEGRALE A MARCO ZITELLI-WRONGONYOU 

 

Paola Gallo

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