MANGO una voce che è poesia

Milano, 8 dicembre 2016

Parlando di Mango uso il presente indicativo con coscienza e non per errore. L’arte è, non era. Non muore, rimane a consolarci dall’abitudine della quotidianità. La bellezza che l’arte riesce a sprigionare ci educa, addolcisce il nostro cuore, ci fa riconoscere la via che ci porta alla nostra casa ideale. Pino Mango ha cantato e scolpito opere che rimangono a fare luce sui giorni vuoti di originalità e della sua presenza fisica.

Canta con una voce che sa di spezie e riesce a volare: “faccio un patto con la mia vita nel cambiarmi la storia affinché le mie debolezze scappino via dal cuore”. Parla di correzione e fiducia, racconta storie, altipiani e radici, non banalizza mai, tratta la musica con serietà. Se potessi suggerire a chi lo conosce per il suo indiscusso successo popolare alcuni viali probabilmente inesplorati, aprirei dischi come La terra degli aquiloni o L’albero delle fate e poi mi farei consolare dall’amore semplice e assoluto di Amore per te: “Io passerei tra le tue dita ci passerei tuta la vita…”.

Se capitalizzare il dolore significa investire, vale la pena aprire i suoi libri, leggere poesie che mostrano quanto la scrittura gli appartenesse in toto e non per il tempo breve di una canzone. Scrivo in una data simbolica proprio perché il fuoco e l’attenzione non devono spegnersi. La memoria artistica deve riaprire continuamente le sue pagine importanti. Ascoltare canzoni e leggere poesie.  Investire nella bellezza, coltivare, ragionare, imparare, confrontarsi. Tutti vocaboli che fanno bene ad un’Italia che si sta perdendo nel buio dell’arroganza e del razzismo. “Del nostro sognare sono pieni i miei giorni, a levarne i domani più freddi e a toccarne i più verdi con dita sottili…”   Paola Gallo©

 

 

 

 

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15 Comments

  • Ero sicuro di leggerti, sapevo che anche tu avevi un appuntamento con i ricordi che il tempo non potrà mai scalfire.

  • Io non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma le sue canzoni, tutte, mi accompagnano fin da ragazzina. Lui, le sue parole, la sua voce, la sua melodia sono certezze e mi accompagnano ancora oggi.
    È un affetto profondo e un grande rispetto verso una persona che ha lasciato un grande vuoto.
    Vivrà sempre nel mio cuore è. El cuore dei tanti fan che gli hanno voluto bene.
    Un abbraccio alla famiglia e a te.
    Grazie.

    • L’abbraccio è uno dei gesti d’amore più intensi!

  • Invece ho avuto la grande fortuna di conoscerlo. .Grazie x questo intenso omaggio ad un uomo un poeta un artista unico….Un abbraccio a Laura Filippo Angelina…E a te !
    Marta Salvini

  • Grazie Paola per il sentito e caldo ricordo. Concordo. Fra Fra.

  • Grazie Paola,
    non l’ho conosciuto personalmente, ma tramite le sue canzoni è sempre stato un’artista che mi è arrivato dritto al cuore.
    Ancora oggi quando non ascolto voi, ma la mia giornata è fatta di musica metto su qualche suo CD.
    Ora approfitto e mi addormenterò ascoltando la sua musica. ???

  • Violenta era la voglia di seguirlo, violento è stato il dolore per averlo perso, violenta è l’emozione nel vivere giorni come questi. E’ sempre così difficile pensare che non potremo più riabbracciarci ma lui aveva pensato anche a come consolarci quando se ne sarebbe andato: tra musica e poesia si trova un po’ di ristoro senza che il dolore ci abbandoni.
    Grazie Paola per il tuo ricordo

  • Rimarrà sempre vivo perché rappresentava l’amore, positività insomma un maestro d vita. Quando lo incontrai alla Feltrinelli d Palermo per farmi firmare l’ultimo album m congelai, sembra strano ma tutto ciò che avevo da dire lo persi. L’emozione d avere davanti una persona così carismatica m ha reso una goccia nell’oceano. Saluti da Bologna, grande Paola evviva radio Italia solo musica italiana.

    • Ciao Riccardo un saluto da Milano e dalle mie nuove Onde

  • Mi ha accompagnato per mano in tutta la mia vita, e lo fa ancora. È a lui che voglio assomigliare, dentro ❤️
    Grazie Paola Gallo, per questo splendido articolo

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