Se piovesse il tuo nome:
ELISA è tornata (davvero)

Milano, 25 settembre 2018

Elisa è tornata. Dopo il commovente duetto con Francesco De Gregori in Quelli che restano (“Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse non se ne vanno da sotto i portoni
quelli che anche voi chissà quante volte ci avete preso per dei coglioni, ma quando siete stanchi e senza neanche una voglia, siamo noi quei pazzi che venite a cercare”) la risposta sembra racchiusa nel secondo singolo Se piovesse il tuo nome estratto dal nuovo disco Diari aperti in uscita il 26 ottobre. Restano gli artisti che non perdono quel contatto quasi mistico con la bellezza di un’idea musicale. Quelli che credono alla follia, che vanno, si perdono e alla fine tornano ricordandoci di essere punti di riferimento.

Ascoltando questa canzone si ha proprio  la sensazione di ritornare agli anni ’90,  a quel debutto in inglese con gli occhi trasfigurati. A quei dischi quasi difficili ma così pieni di arte. Elisa torna e chiede scusa perché pensa a voce alta mentre scorrono parole il cui significato viene dato da una voce intensa ma  cristallina che si appoggia magnificamente a una ballata con echi  brit-pop. Chitarra e il miglior cantautorato, la voce limpida di Elisa che si plasma perfettamente alla musica e fa scorrere  vita vissuta e nitide fotografie di storie e sentimenti quotidiani. Una canzone d’amore e follia: “Se piovesse il tuo nome io una lettera per volte vorrei  bere”, un brano importante, un preludio che crea grandi aspettative. La sensazione è che Elisa abbia davvero voglia di raccontarsi ancora come in una radiografia, intima e definitiva. Del resto gli intenti erano chiari già dall’inizio: “Così un giorno ho scritto sul quaderno, io farò sognare il mondo con la musica…” e la missione continua.

Paola Gallo

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1 Comment

  • Devo essere onesta, io sono da sempre una super fan di Elisa, per me lei è la nostra eccellenza come donna italiana nella musica!! Attendo con ansia questo ultimo cd sperando di ritrovare l’Elisa di Dancing, Stay, Brocken, Together etc.!! Mi è piaciuto molto il singolo “Quelli che Restano”, pura Poesia, anche se trovo strano alcuni commenti fatti in cui dicono che sia più sulle corde di De Gregori rispetto a Elisa! Se c’è una cantante che può permettersi tutto quella è proprio lei. In attesa di venerdì ore 00:00 e del 26 ottobre per il suo lavoro completo mi fido di quanto da te scritto e penso che non deluderà i suoi vecchi fan!!
    Un caro saluto Paola ??

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