Milano, 30 maggio 2023
Ho avuto il piacere di condividere del tempo con Giovanni Baglioni, chitarrista eccezionale e ragazzo sensibile con cui è davvero arricchente condividere pensieri. Per niente attratto dall’ovvietà, stupito dalle storture che ci allontanano da quelle che dovrebbero essere le reali motivazioni che ci spingono a scegliere un lavoro, un modo di vivere, Giovanni dopo 10 anni dall’ultimo lavoro, ha pubblicato Vorrei bastasse un disco completamente strumentale che racconta, nonostante l’assenza di una voce, sentimenti profondi e cazzeggi nobili come quello di Skarpeggio che nasce da una sorta di sfida con il suo insegnante di chitarra e diventa una canzone dall’andamento giocoso. Ci si può raccontare anche senza urlare, senza scimmiottare una moda, si può studiare ed approfondire e decidere, dopo qualche tentennamento, che la musica deve e può bastare. Difficile scegliere di provarci comunque, di tenere a bada un cognome ingombrante e di andare avanti sempre con coerenza. “Di esserne degno è il mio tentativo” scriveva Fabi e il racconto di Giovanni Baglioni sembra davvero figlio di una ricerca di dignità e bellezza che, senza oscurare l’indubbia tecnica chitarristica, evidenzia un anima e una passione pure. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA A GIOVANNI BAGLIONI.
Paola Gallo
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