#SanremoFunky
giorno_3

Sanremo, 8 febbraio 2017

Oggi lo storytelling indie di Sanremo parte dal fondo e dalle lacrime di Francesco Guasti che in diretta, commentando la sua canzone Universo, non ha potuto soffocare il magone dell’ennesima morte di un trentenne senza lavoro, speranza e futuro. Lui, Francesco, è di Prato, ha 34 anni e viene dai palchi rumorosi della provincia e quando mi ha visto mi ha detto “che botta essere qui con te” con quell’accento toscano che accende il sorriso.

Stasera sarà l’ultimo tra le Nuove Proposte ad esibirsi e penserà al divano e alla madre che lo guarderà da casa. Quel divano è stata la sua speranza per tantissimi anni ed ora è qui a giocarsela. Mi gira la testa pensando a quanto la vita può buttare nel mare i nostri dolori, salvarli, cullarli, renderci liberi. La felicità è proprio un’attitudine, io ci lavoro con tenacia, anzi mi alleggerisco e la raggiungo.

La amo ❤️ Arriviamo ?? Fatevi belli per noi #sanremo2017 #SanremoFunky alle 18.00 @radioitalia

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Oggi ho finalmente abbracciato Paola (Turci). Si sappia che farò un tifo da stadio e che uno dei miei 3 voti-artisti andrà inevitabilmente a lei per l’amore, la canzone, il senso, il progetto e per Il secondo cuore che batterà dal 31 marzo. Mi ha svelato alcuni dettagli dell’album che mi hanno “inchiodato”. No, non posso dire niente.

Oggi a Sanremo il tempo fuori e dentro era piovoso, ma ho pedalato uguale. Niente da fare,  questa è proprio una giornata filosofica e girano anche pensieri neri. Ma poi arrivano Ermal Meta e Alberto Bertoli a colorare d’arancio una giornata grigia. I colori sono fondamentali e anche se non sai dipingerli, devi essere in grado almeno di sognarli. E io ne sono capace ancora, per fortuna.

Abbiamo avuto un’idea per farvi votare i vincitori del #SanremoFunky. Iscrivetevi alla NewsLetter, domani vi spiego.

Paola Gallo©

 

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