Milano, 31 maggio 2024
Esce oggi Pokè Melodrama, un disco che oltre a raccontare musicalmente Angelina Mango, le permetterà di condividere con chi lo ascolterà con attenzione una parte davvero intima di sè. Un segmento viscerale di vita che attraversa nello specifico tre canzoni che mettono i brividi: Gioielli di famiglia, Edmund e Lucy e Fila indiana. Tre momenti biografici. Di una famiglia piena d’amore: “ancora ballo mentre mamma mi guarda com’è bella coi gioielli di famiglia…anche se i gioielli di famiglia non li riconosco forse casa mia si è impigliata al collo“. Di un rapporto viscerale con il fratello Filippo: “Edmund e Lucy chiusi nell’armadio scappiamo via dai lupi nei boschi del mediterraneo…e non lasciarmi sola ho ancora un po’ paura di non svegliarti più prima di andare a scuola e scendere scale in silenzio con un nodo in gola“. Di ricordi pieni di dolore: “io so cosa vuol dire amare da morire ho bisogno di uscire non riesco a respirare… fila indiana, fila indiana cercano il veleno nella spazzatura fuori dalla porta della nostra casa trovano soltanto 400 mozziconi di ospiti impegnati ad abbracciare mamma”.
Musicalmente il disco fa capire quanto il non avere un unico stile sia proprio la cifra di libertà che Angelina ha voluto scegliere. Un Pokè appunto di tutto quello che la rappresenta. Nessun rimpianto, nessuna scelta stilistica lasciata indietro, ma una fotografia delle diverse sfumature di Angelina, la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi, di indossare con innata naturalezza l’abito dell’urban, le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop fino a spingersi al rap e al drum and bass. La noia e Melodrama come anelli di congiunzione ed evoluzione della fortunatissima Che t’o dico a fa’ e featuring tanto intensi quanto distanti tra loro: dal cantautorato di Marco Mengoni in Uguale a me: ” mi guardi male se ti do il mio cuore ma non so cos’altro fare ho bisogno dell’amore e poi mi piace che in fondo io sono uguale a te“, fino ad arrivare a Bresh, passando per l’elettronica e l’urban con Dani Faiv e Villabanks, per un album che traccia dopo traccia svela nuovi aspetti inediti della cantautrice. Senza dimenticare che Angelina ha poco più di vent’anni e una capacità di scrittura che appartiene a pochi. In questi ultimi mesi ha collezionato più chilometri e trofei di rockstar e il meglio, probabilmente, deve ancora venire.
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Paola Gallo
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