Le Pagelle del Pesciolino Remo – 6 febbraio prima serata

Sanremo, 6 febbraio 2018

Ciao amici pesciolini!!!! Mi sa che il Festival è già cominciato. Mannaggia…. mi sa che l’inizio me lo perdo… ho fatto tardi, stasera…. sono stato con il mio papà che è un dentice anziano e purtroppo ha qualche problema alle pinne. Sicuramente ha nuotato tanto e ora sono stanche… Sto nuotando velocemente verso la CavernAriston! Sono un po’ triste ma so che la Musica mi aiuterà a stare meglio…. spero!!!! Arrivooooooooo

Ecco, vedo il chiarore della Caverna, freno, alzo gli occhi: I Kolors in mezzo a tanti colors! Energia, bella ritmica, lui bello come un hippocampus. L’inizio non è male. E questa è Michelle, bellissima…

Gazzè. La canzone è davvero emozionante, ma ci sarebbe voluto un cantante vero per renderle giustizia. Lui, fuori dalle macchiette ritmiche, secondo me non regge.

Vanoni, Bungaro e Pacifico. Niente male, atmosfera nobile, strofa interessante. Peccato il ritornello un po’ banale nel testo e nella melodia. Non spacca.

Ermal Meta e Fabrizio Moro. Qui invece abbiamo un ritornello fortissimo. Non amo molto le canzoni di denuncia, soprattutto se sono così didascaliche (la musica non può prescindere dalla poesia ed è facile scambiare l’impatto emotivo di un fatto di cronaca con la magica onda emotiva delle note) ma indubbiamente hanno fatto bella figura.

Ecco, ora gli amanti del jazz avranno il loro momento di godimento. Bello il timbro di Mario Biondi, ma io, nel frattempo, mi vado a sgranchire un po’ le pinne…

(siamo in tanti nella CavernAriston, si è sparsa la voce e qui è tutto un brulicare di pesci amanti della musica. Mi hanno detto che mi sono perso Annalisa e Ron… Poi vedrò come fare….)

Finalmente una canzone brutta! Mi stavo preoccupando, perché il livello finora è davvero sorprendentemente alto. Fogli e Facchinetti, vestiti da domatori, cantano (… cantano?) un brano orribile e non lo sanno nemmeno tanto bene.

E dopo la scimmia nuda che balla, ora abbiamo la vecchia! Oddio, vecchia, se avessi ballato come ha appena ballato lei, sarei già in terapia intensiva… Comunque divertente “Una vita in vacanza” dello Stato Sociale. Me gusta.

Noemi. Non capisco il testo, non capisco la musica, non capisco il salto di ottava (una bella tonalità comoda?) ma soprattutto con capisco perché il suo direttore d’orchestra, Calvetti, non si sia messo un cappello per mascherare la calvizie (questa è un po’ gratuita…)

Decibel. Brano che ricorda vagamente la musica dei Dik Dik e quella di Battiato (stravagante accoppiata…). Né bello né brutto, ‘non puzza e nun addora’. O forse sono solo un pesciolino ignorante e non ho capito (ma è già la seconda canzone di fila che non capisco… Che sia stanco?)

ArrivedOrci Elio e simpatici compagni! Ci consoleremo della vostra mancanza guardando finalmente i film di Stanlio e Olio. Mi spiace che in tanti anni di carriera, nonostante la vostra dimestichezza con la  musica e soprattutto con le parole, non siate mai riusciti a trasmettermi uno straccio di emozione.

Giovanni Caccamo. Quanta bellezza che si libera nell’aria e che arriva fin quaggiù, nell’acqua della CavernAriston! I miei amici delfini hanno fatto piroette!

Red Canzian con la giacca Red. Vorrei cambiare il colore delle mie squame, in questo momento, se fosse possibile…. Che palle questi Pooh; se non si fossero sciolti almeno li avremmo dovuti ascoltare una volta sola, stasera….

Ma dove potranno mai suonare la canzone di Barbarossa? Secondo me anche nei gerontocomi si rifiuteranno, con una furtiva toccatina alle parti ormai  bassissime. E che diamine….!

Se non fosse per quella tromba (le cui frequenze, qui nell’acqua, riescono a sbriciolare le conchiglie!), il brano di Diodato non mi dispiacerebbe troppo. Peccato i tamburi, identici alla performance dei The Kolors…

Canzone di Nina Zilli dedicata alle donne. Mi ha appena telefonato mia mamma e mi ha detto che, dopo averla sentita, vuole cambiare sesso! Che mamma cattiva…
Ma perché canta, la Zilli? Forse il prossimo saggio di Carlo Rovelli tratterà di questo…

Un cardo viola???????? Ma cosa dice Renzo Rubino? Qui si cade in picchiata. Qualche pesce sta salutando e va a dormire… L’ultimo posto sappiamo ora a chi andrà.

Ecco, visto che ci diciamo tutta la verità, devo confessare che non ho seguito con attenzione la canzone di Avitabile-Servillo né quella de Le Vibrazioni, perché mi è venuta a salutare una famiglia di polipi che non incontravo da tempo… Non mi lasciavano più, mi avevano avviluppato, help! Mentre parlavo con loro, tendevo l’orecchio; onestamente non mi sembravano brutte canzoni, soprattutto la prima. Domani le ascolterò meglio, spero. Anche se intuisco già che non siano le mie top songs di quest’anno, ma questa è solo questione di gusto personale…

È finita la prima puntata! Dopo una ieratica classifica in scala cromatica e in odore di Divina Commedia, la triade è lì che saluta con la mano, mentre io mi allontano stanco, ma comunque divertito. Come avevo previsto il Festival è riuscito ad alleggerire le mie preoccupazioni per la salute di papà. Io adoro questo spettacolo antico come le Piramidi eppure sempre affascinante (come le Piramidi).
Le acque davanti a Sanremo ora sono nere come la notte, ma conosco bene la strada di casa, e poi ci siete voi, pesciolini belli, che nuotate insieme a me in tutto questo mare. È stata una bella serata! Ci vediamo domani, nella CavernAriston! Notte!

Pesciolino Remo ?

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3 Comments

  • Dio, Remo, quanto mi sei mancato!La tua dote è raccontare qualcosa che non si può ascoltare (magari perchè si è a lavoro)ma che si può cogliere nelle parole di una pesciolina senza eguali nel nostro Paese.forse troppo colta e lungimirante per essere apprezzata nei giusti tempi e modi

    • Grazie Pesciolini! E’ lietezza pura la condivisione e il tenersi per le pinne! Io scrivo perché Paola me lo chiede ed è motivo più che sufficiente per me. E non vi nascondo che mi siete mancati anche voi. A stasera: appuntamento nella CavernAriston! Spero di riuscire ad essere puntuale, vecchio papi permettendo. Vostro Pesciolino Remo

  • Io condividerei in toto (che sia in fase di trasformazione ittica?), se non fosse che (e qui spunta il mio essere umano) adoro il pezzo del Trio Vanoni, Bungaro & Pacifico! Sul resto la penso come te, al netto di ascolti successivi. Un bacione, pesciolino bello!!!

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