RAIGE e il nuovo singolo Tutto ok
Un ritorno al rap che è ben diverso dalla trap, intervista esclusiva

Milano, 4 maggio 2018

Ci sono artisti che non riescono a rinunciare a se stessi nemmeno in cambio di soldi e popolarità. Che si riempiono di fatica pur di dire la loro esattamente come vogliono. Raige è uno di questi e lo ha ribadito anche nel nuovo singolo Tutto ok che arriva a un anno e mezzo dal suo ultimo brano e a sei mesi dal suo primo romanzo “Tutta la colpa del mondo”, uscito lo scorso ottobre per Rizzoli.

Dopo la parentesi sanremese e come autore per altri artisti (Tiziano Ferro, Annalisa) il  cantautore torinese ritorna alle origini ma rincominciando da capo e lo fa con un pezzo in cui le parole e l’atmosfera hanno un ruolo particolare, in cui Raige racconta la sua storia e le verità che la circondano.

Alex Andrea Vella (Torino, 20 agosto 1983) alias Raige, è una figura di spicco della scena rap italiana. Dopo l’esordio con gli Onemic, nel 2006 esce il suo primo album da solista Tora-Ki. Un debutto esaltante: il disco prodotto da Zonta è considerato ancora oggi una pietra miliare del rap italiano.

E proprio dal rap parte la mia intervista. Dalle polemiche sul concertone del primo maggio e sulla differenza (che ci spiega molto bene) tra Rap e Trap. Ascolta l’intervista integrale

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3 Comments

  • Ho avuto il piacere di conoscerlo ad un instore, un ragazzo gentile e genuino! Peccato per l’esperienza di Sanremo con un feat e un pezzo totalmente sbagliato. Intervista bellissima, domande non banali si vede che la signorina è una sua fan

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