ERMAL META: Domani e per sempre

MILANO, SARDEGNA 6 luglio 2022

Ho aspettato qualche giorno di sosta sulla riva del mare di Sardegna per terminare uno dei libri più avvincenti che abbia letto quest’anno: Domani e per sempre di Ermal Meta. Conosco Ermal come appassionato lettore, condivido  la metrica delle sue canzoni, ma non immaginavo quanto la scrittura potesse sottolineare tutta la sua inequivocabile profondità. Il dramma nelle canzoni può solo essere sfiorato e i 3 minuti standard del pop non aiutano sempre ad intuire l’anima degli autori. Ma che Ermal fosse Buio e luce io lo sapevo da un pezzo. E la storia narrata nel romanzo pubblicato da La Nave di Teseo racchiude tutto il dolore che un essere umano possa sopportare, ma anche tutta la vita, la speranza, la gioia e l’amore che si possano concepire. Tutti i colori che una canzone può solo accennare e che un romanzo riesce ad approfondire se si ha il talento di saper raccontare.

Nelle pagine di questo libro che, letto con una guerra Russia-Ucraina in corso, fa ancora più effetto, si riescono a vedere le trame del dolore che un regime totalitario può infliggere. L’ingiustizia assoluta delle dittature, l’esasperazione della fedeltà al regime che genera mostri e atrocità. Ma nello scorrere del tempo c’è anche spazio per tantissima musica che certo può salvare la vita. Questo libro “suona” e atterrisce, non fa sconti, non è ovvio nè consolatorio. Ti fa sbattere il naso in una storia che è una vergogna per l’umanità ma che non sempre viene approfondita dai libri di scuola. Eppure il tuo cuore sogna fino alla fine con quello del protagonista Kajan che cade mille volte, sopraffatto dalla sua stessa purezza.

Domani e per sempre è un libro da leggere assolutamente. Oltre ogni plausibile aspettativa vi porterà altrove, a soffrire, a sorridere, ad arrabbiarvi di paura, ad approfondire una scrittura lucida e coinvolgente e a conoscere meglio quegli occhi profondi che l’hanno immaginata.

Paola Gallo©

 

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1 Comment

  • Concordo! È un racconto coinvolgente, quasi d’altri tempi, ricco di colpi di scena e di spunti di riflessione. E i personaggi sono assoluti e universali come quelli di Shakespeare! Kajan rappresenta il coraggio e l’integrità perché nessuna sventura scalfisce la sua natura. La Madre è una Medea contemporanea. E l’autore non giudica né le gesta né le persone, si limita a raccontarle

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