NOMADI: Cartoline da qui
Recensione e Video Intervista

Milano, 5 maggio 2023

Nel nuovo disco di inediti dei Nomadi Cartoline da qui ci sono Guccini, Faletti, Ligabue, Antonella Lo Coco, Neri Marcorè e naturalmente i Nomadi che festeggiano 60 anni di storia con coerenza e pensieri liberi, talmente puliti da essere trasparenti. Del resto che i Nomadi siano Gente di Parola (Noi non siamo eroi siamo solo uomini che non mollano mai noi così da una vita ormai) è scritto nel loro DNA che ha resistito alle mode, ai governi e persino alla trap. Dalla parte dei più deboli, nel cuore del popolo, pronti sempre alla rivoluzione, quantomeno del pensiero.

Il disco, rigorosamente in vinile e cd, si apre e si chiude con una poesia di Francesco Guccini recitata da Neri Marcorè, Noi in musica e Musica in noi: Perchè noi viviamo nella musica, facciamo musica, viviamo di musica perchè siamo i Nomadi. Ci sono poi ritratti struggenti come quello de Il Caporale che, con il supporto dei violini, parla di sfruttamento, lavoro nero, una piaga sociale che diventa canzone. E le Cartoline da qui del titolo arrivano da Luciano Ligabue che nella title track racconta l’Emilia e il viaggio, dal Po in giro per il mondo: quanta gente che mi ha offerto pane vino e storie piccole così ma eran tutte quante grandi. Il testo di Giorgio Faletti diventa I ragazzi del ponte che hanno tutti un difetto una rabbia che a volte è bisogno d’affetto…

I Nomadi, perennemente in viaggio festeggeranno questi 60 anni con due eventi speciali il 3 giugno a Novellara e il 10 a Riccione. Ecco tutti i dettagli e i segreti di questo nuovo disco nella mia intervista esclusiva a BEPPE CARLETTI.

Paola Gallo

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