LAURA PAUSINI: FATTI SENTIRE è un invito ad essere se stessi
senza paura dei giudizi

Milano, 15 marzo 2018

L’ho già scritto in passato: mi piace la Pausini che si misura con i testi più impegnativi, che entra con la sua voce in canzoni come Non è detto o La soluzione, Frasi a metà (prossimo singolo) del nuovo disco Fatti sentire. Mi piace insomma quando Laura si stacca dalla confort zone ed entra in un mood cantautorale anche difficile, perché lei lì può davvero superare quel gap che a volte la tiene legata agli schemi che le hanno dato il grande successo popolare e consentirle di andare ancora oltre in una sfida necessaria. Durante la conferenza al Circo Massimo Laura scherza su questa mia domanda a proposito della zona di conforto e confessa che adora misurarsi con i testi più impegnativi, ma anche che Nuevo, all’apparenza più semplice, è stata la canzone più difficile da cantare.

Il viaggio per incontrare Laura Pausini  parte dall’aeroporto di Milano Linate  in aereo brandizzato verso Roma per raccontare il tredicesimo album di inediti che la porterà, prima donna italiana, ad esibirsi al Circo Massimo (21-22 luglio):  <<Questa storia della prima donna comincia a farmi un po’ paura – confessa Laura nella prima parte di conferenza in volo – perché è vero che finora è andato tutto bene, ma non vorrei diventare la prima che fallisce>>. Le prevendite dei biglietti allontanano del tutto questa possibilità ed anzi vengono annunciate tutte le date del tour  2018.

A Roma torna sul Circo Massimo: <<Mi piacerebbe che ad aprire i concerti fossero gli autori del mio disco che a loro volta hanno pubblicato o stanno per pubblicare un album: Niccolò Agliardi, Giulia Anania, Massimiliano Pelan, Tony Maiello, Enrico Nigiotti, Edwin Roberts, Virginio. Sono tutti qui oggi e lo sto comunicando a loro per la prima volta>>. I presenti confermano non senza un sorriso stralunato e riconoscente. Le altre firme sui brani, oltre a quelle della stessa Pausini e di Paolo Carta sono di Cheope, di Yoel Henriquez in Nuevo: musica urbana che Laura sente 6 mesi all’anno, vivendo a Miami, e convivendo ormai con una parte latina molto presente in lei e di Daniel Vuletic che collabora anche a Francesca (piccola aliena): una morte prematura, un fatto personale che tocca moltissimo Laura. La commozione in conferenza è tangibile. Il sostegno indispensabile ed è importante non fare un passo indietro nonostante il dolore: “Ti ha presa Dio perché sa che ti verrò a riprendere”

Fatti sentire (esortazione che risuona nell’ultimo brano Il coraggio di andare): << E’ un invito che faccio a me e a chi ascolta la mia musica. Non siamo sempre forti come sembra. Invito ad essere se stessi senza paura dei giudizi. Ho cercato di essere coraggiosa perché in passato ho patito i giudizi. Sono fragile quando scendo dal palco, bastano 5 gradini per farmi sentire piccola e insicura. Abbiamo una sola vita e dobbiamo rispettare quello che siamo veramente>>

Racconta storie vere che si appoggiano su mood musicali molto diversi tra loro: dalle ballad al rock, al reggeton: <<Il disco però  è nato dalle parole. In ogni canzone c’è una persona che deve fare una scelta, che deve farsi sentire, appunto. Ci aspettavamo di uscire all’inizio del 2019, ma avevo già le canzoni pronte e ho anticipato l’uscita. Ho convinto il presidente della mia casa discografica, non potevo aspettare il Natale per vendere di più. Volevo proteggere le canzoni. Sarà tutto nuovo per me che sono abituata ad uscire in novembre (una primavera in anticipo verrebbe da dire per citare l’artista): la promozione,  i programmi e i conduttori>>

Le cose si fanno quando è il momento, il mio è adesso” è la frase della quarta di copertina e riassume bene il coraggio e l’intensità di questo disco che non si risparmia su nulla e sa essere pop e cantautorale, radiofonico e latino. Sfumature di uno stesso atelier. Vestiti di una ragazza che continua a buttare tutto il suo coraggio nelle cose che fa. Che vuole essere in prima linea senza difendere uno stereotipo di femminismo  e che racconta in libertà che Ed Sheehan è il suo cantante preferito e che non condurrà Sanremo il prossimo anno: <<Se per un problema di salute quest’anno sono stata attaccata in un modo indegno, non credo riuscirei a sopportare una settimana di conduzione e relative critiche>>. Ecco  di Laura mi piace questo saper stare su mille copertine internazionali senza perdere il sapore della commozione e del dolore. Perché alla fine sono le delusioni e i fallimenti che ci curano e ci rendono quello che siamo: “Fai quello che sei, fallo con orgoglio…Fai quello che sei quando fa più male, quando capirai che su ogni sbaglio puoi costruire un sogno” risuona come un mantra in Fantastico (Fai quello che sei).

Prima di salutarci e tornare a Milano c’è tempo per una confessione: <<Cani e gatti è la canzone più brutta che abbia mai cantato>>. Si torna a casa, felici per la gita, sicuri di avere le parole giuste da raccontare. Laura è tornata e tutto quello che dovevo sentire è arrivato con un abbraccio in aereo, bellissimo. 

Paola Gallo©

Puoi acquistare il disco qui

 

 

Condividi sui social:

6 Comments

  • Meravigliosamente internazionale !
    Sentimenti diversi che camminano, saltano e ballano nei miei ricordi, nel mio domani e dentro me stessa.
    Da parte mia: standing ovation per questo album e per la tua recensione.
    …mi raccomando Paola, FATTI SENTIRE !!! 😉

    • La mia scelta è proprio motivata dalla scelta di farmi sentire per quella che sono davvero;-)

      • Come canta Laura
        “Siamo anime affamate di tramonti e poesia…
        Crediamo ancora nei dettagli, le cose semplici e i risvegli che cambiano il mondo,
        in ogni secondo
        NOI siamo qui per ascoltarci e siamo fatti per amarci
        Come vuoi TU, come sei TU
        Fai quello che sei, fallo con orgoglio e dove stai andando arriverai…” Un abbraccio

  • Un bel disco che a una mamma come me che perde la sua prima e unica bimba di 6 anni Giulia tocca molto fa riflettere e da sostegno e carica sembra fatto su misura per me come un vestito grazie

    • Grazie per essere qui, in questa sintonia di cuori imperfetti ma capaci di grande amore

  • Wow! Mi piace tanto questo articolo… grazie Paola(non hai mica un nome a caso infondo) per aver descritto così bene questo nuovo progetto della nostra regina delle emozioni! Il disco è davvero un insieme pazzesco di tutto ciò che è lei… un mix perfetto! Mi piace moltissimo anche il fatto di aver usato altre 2 lingue in uno stesso cd!… io aspetto solo di vederla in tour ora… il Circo Massimo ci aspetta!!! Io intanto inizio a raccogliere fazzoletti perchè mi sa che me ne serviranno tanti… le lacrime di commozione nel rivederla saranno a quintali!!! ☺

Lascia un commento