Sanremo 71: Il festival della (quasi) ripartenza
Conferenza stampa

Milano-Sanrem0 9 febbraio 2021

Si svolge a distanza, come tutta la vita da un anno a questa parte,  la prima conferenza ufficiale della 71.ma edizione del Festival della Canzone Italiana. Il direttore di Rai Uno Stefano Coletta apre l’incontro, ricordando che giusto un anno fa si stava festeggiando la fine di un Festival vittorioso sotto molti punti di di vista (non solo degli ascolti). Questo non sarà, come in molti avevamo auspicato,  il Festival della rinascita ma sicuramente della consapevolezza, un’edizione 70 + 1 come l’ha definita il direttore artistico Amadeus. Le 26 canzoni dei Big (che vi racconterò qui dopo l’ascolto ufficiale) sono figlie di questo tempo assurdo, sviscerano sentimenti profondi e legati a questo disorientamento globale. A mia domanda precisa Amadeus sottolinea che parlano moltissimo d’amore, anche quelle dei giovanissimi, ma che nessuna tratta apertamente il tema pandemia. Il  Festival viene sentito dalla Rai come un dovere del servizio pubblico con la duplice funzione di consolare e mettere allegria, far riflettere e fare compagnia. Accanto alle top model come Naomi Campbell (confermata come co-conduttrice per una sera insieme a Elodie e Matilde De Angelis) ci saranno anche donne immagine di questo tempo come l’infermiera simbolo della pandemia Alessia Bonari (la ragazza con il volto segnato dall’uso continuo della mascherina).

Amadeus va dritto al punto: “Pur sapendo che viviamo una situazione difficilissima speriamo che il pubblico possa avere un momento di spensieratezza con le famiglie. Mi piacerebbe pensare che la musica si prenda la scena per qualche giorno.” In campo per tutte le serate Ibrahimovic e Achille Lauro (che realizzerà 5 quadri) e che Fiorello, incursore superlativo nella conferenza con maschere di Draghi, Conte, Di Maio, Meloni e dello stesso Amadeus , imita alla perfezione suscitando l’ilarità di tutti i presenti (virtualmente). Fiorello omaggerà  anche Little Tony che oggi avrebbe compiuto 80 anni. Qualcuno spera nella presenza di Loretta Goggi, ma si capisce che tutto è ancora in divenire. Di sicuro c’è una scenografia futuristica che cercherà di riempire i vuoti che quest’anno saranno davvero molti. E, come lo scorso anno, la complicità tra Fiorello e Amadeus (si sprecano gli scongiuri su un’eventuale contagio di uno dei due) diventerà la vera forza dello spettacolo che ruota attorno alle 26 canzoni dei big e alle 8 delle Nuove Proposte.

Il sindaco di Sanremo promette che tutto sarà più che  monitorato. Sia Rai che Sanremo hanno rinunciato a tutte le manifestazione collaterali. Le uniche attività in presenza saranno dentro all’Ariston dove si creerà una vera e propria bolla. In caso di aumento di contagi si dovranno prendere misure adeguate, tocca  osservare la situazione giorno per giorno. Se un cantante in gara si ammala, dovrà ritirarsi e seguire i protocolli in vigore. Gli ospiti saranno quasi tutti italiani, confermate le voci su una trattativa con Roberto Benigni e Adriano Celentano. Sabato sera si esibirà Ornella Vanoni, già confermati anche Negramaro e Alessandra Amoroso (…ma non è escluso che ci sia anche Emma).  Il promo che da stasera andrà in onda è già il primo numero di quel genio comico di Fiorello (e dei suoi autori), firmato dal sedicente COMITATO IGNORA SANREMO. Se tutto va bene si parte il 2 marzo, ma mai come quest’anno i condizionali vanno per la maggiore.

Paola Gallo©

 

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